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Immagine del redattoreEmy Damiani / Francesca Dietrich

Madrid: OCCHIO DI FALCO e SCIVOLONI sono al vostro servizio

Aggiornamento: 11 mag 2021

Il grande tennis torna protagonista a Madrid sui campi del Caja Magica. Dopo la doppia cancellazione del 2020, il Masters 1000 "combinato" si è disputato dal 27 aprile al 9 maggio. Noi abbiamo seguito il torneo maschile, orfano del campione in carica Novak Djokovic. Alla vigilia del torneo il serbo ha deciso di cancellarsi e giocare direttamente a Roma, lasciando così la testa di serie n.1 a Rafael Nadal, qui cinque volte campione, che però in questa edizione è stato eliminato prematuramente ai quarti di finale.

Dalla scatola magica esce vincitore Alexander Zverev!


Vi raccontiamo quello che è successo, al nostro "occhio di falco" non è sfuggito niente!


1) Feliciano Lopez: che megadirettore! Il veterano spagnolo del circuito è il direttore del Mutua Open dal 2019: questa settimana, tolti i panni da tennista, lo abbiamo visto in giacca, camicia e cravatta. La “golosa” regia spagnola ha indugiato più volte su di lui splendido splendente in un completo carta da zucchero: un fuoriclasse nello stile!


2) Daniil Medvedev odia la terra rossa. Il russo, rientrato in campo dopo la pausa per la positività al covid, perde agli ottavi di finale contro il cileno Christian Garin. Ma a sorprendere non è tanto la sconfitta, quanto il suo approccio a questi campi: un po' come i bambini che fanno i capricci quando non ottengono la caramella. Lo vediamo sedersi ai cambi campo, aggrottare le sopracciglia, incrociare le braccia e poi sbattere la racchetta sbraitando “ooooodio giocare qui”. https://www.instagram.com/p/COfX710scFZ/

Spoiler: é lui il vero puffo brontolone!

"Don't damage clay" "But it's already damaged, it's clay!" Questo è il battibecco con il giudice di sedia.


3) Benoit Paire: oltre al cinismo c’è di più! “So che in molti mi hanno giudicato e vorrei zittirli tutti quanti. Per me non è facile perdere ogni settimana, viaggiare di paese in paese e perdere sempre, sentirmi male”. L’uomo nero del tennis, dopo il botta e risposta con Thiem, si dice soddisfatto della sua prestazione a Madrid: è tornato alla vittoria, dopo sei sconfitte consecutive al primo turno, contro Basilashvili per poi arrendersi alla testa di serie n. 4 Stefanos Tsitsipas. La presenza del pubblico gli ha ridato un po’ di speranza di vita e di tennis. Il francese adesso non si accontenta più: torna a casa per prepararsi al meglio per disputare un buon Roland Garros davanti ai suoi tifosi. #iAmBack (Vediamo se ripagherà la nostra fiducia!)


4) Feliz cumpleaños Carlos Alcaraz! Domanda: è veramente un bel regalo sfidare il tuo idolo Rafael Nadal il giorno del tuo 18esimo compleanno? Forse si, forse no, sicuramente indimenticabile. Non c’è stata partita: 6-1 6-2 a favore del maiorchino in 1h e 17 minuti. Il vero regalo arriva a fine partita (e no, non stiamo parlando della torta) e sono le parole di Rafa Nadal: “Carlos ha un potenziale enorme, ha bisogno solo di tempo - questa la dichiarazione rilasciata a caldo ad Alex Corretja per la tv spagnola TVE - E' un giocatore con le idee chiare, soprattutto un ragazzo con valori forti”. Sa un po' di magra consolazione, ma niente paura, ne sentiremo sicuramente parlare in futuro!

5) Jannik Sinner è stato eliminato al secondo turno dall’australiano Popyrin, n.86 del ranking. L’italiano, in un momento di nervosismo, ha anche preso un warning: neanche il tempo di perdere il senno che è già sulla Luna a recuperarlo. “Soffro di allergia e qui c’è parecchio polline: inoltre gioco con le lenti a contatto e quindi mi ha dato fastidio. Ma non è per quello che ho perso. Lui ha giocato meglio di me", queste le dichiarazioni a fine partita. No excuses, bravo!


6) Aleksandr Bublik e Christian Garin. “Lui è il gatto, ed io la volpe, siamo in società, di noi ti puoi fidar. [...] I migliori in questo campo siamo noi”. Il kazako - pallido e biondo - e il cileno - moro indigeno con gli occhi a mandorla - sono stati compagni di doppio. Gli Starsky e Hutch del tennis si sono divertiti nell'incontro di primo turno: incredibile “il tocco” di Bublik sul match point! Pensava forse di giocare a padel? https://www.instagram.com/p/COf8nDFHaB7/

Nota di merito: in singolare hanno raggiunto entrambi i quarti di finale. Bublik ha fatto il colpaccio: ha sconfitto Karatsev in due set (6-4 6-3) negli ottavi di finale, per poi scontrarsi contro l’iceberg norvegese Casper Ruud. Riconosciamoglielo: sometimes he’s human, too. Garin, dal campo suo, non è stato da meno: ha battuto il n. 3 del mondo Medvedev, arrendendosi nel match successivo a Matteo Berrettini.


7) Casper Ruud! So Rude dude! Il norvegese ha eliminato Stefanos Tsitsipas (campione di Montecarlo e finalista di Barcellona) negli ottavi di finale (7-6 6-4) conquistando la sua prima vittoria contro un top 5. Nei quarti ha sovrastato il kazako Bublik con un netto 7-6 6-1, ma la sua solidità glaciale è stata distrutta dalle martellate di Matteo Berrettini - the italian hammer - in semifinale.


8) Dominic Thiem plays for the ocean: ma che remate contro Zverev! L’austriaco ha disputato un buon torneo raggiungendo la semifinale: in questa occasione nulla ha potuto contro un perfetto Sascha Zverev. Non male per essere stato lontano dal tennis giocato per quasi due mesi! Il Masters 1000 di Madrid è stato il primo grande passo per ritrovare il suo tennis: motivazione e competitività di certo non gli mancano. Lo aspettiamo nei prossimi impegni di stagione: è lui il nostro sorvegliato speciale!


9) John Isner: il gigante buono non è ancora pronto per la pensione! Nella giornata di giovedì 6 maggio ha battuto Andrej Rublev (7-6 3-6 7-6) sparando 29 ace: l'ultimo, per chiudere l'incontro, a 232 km/h. L'americano classe 85 ha così raggiunto per la terza volta i quarti di finale nel torneo madrileno (è stato fermato dall'austriaco Thiem). L'incentivo di certo non gli manca - queste le sue dichiarazioni di inizio 2020 -

“Voglio giocare abbastanza a lungo affinché i miei figli possano ricordarsi del loro padre giocare a tennis”. Go daddy!


10) Matteo Berrettini: che settimana magica! Ha giocato la sua prima finale in un Masters 1000, persa al terzo set contro Alexander Zverev (6-7 6-4 6-3). Da domani sarà al num. 9 della classifica ATP. Non porta a casa il trofeo ma ha dimostrato di aver ritrovato la fiducia dopo l'infortunio subito a Melbourne. Dopo il successo all'ATP 250 di Belgrado di settimana scorsa, questo nuovo risultato conferma l'ottimo momento per lui che sembra aver ritrovato la giusta forma fisica per competere ad alti livelli.

11) Il campione è Alexander Zverev! Ha battuto Rafa Nadal nei quarti e ha conquistato la sua ottava finale in un Masters 1000 senza perdere un set. Domenica è arrivata la sua seconda vittoria a Madrid, dopo il successo del 2018 contro Dominic Thiem (battuto quest'anno in semifinale). Dopo il flop nel BMW Open, torneo in cui aveva perso al primo turno dal qualificato bielorusso Ilya Ivanska, ritrova la continuità dei suoi colpi. (Wurstel e crauti per festeggiare? No, Mc Donalds Big Mac e Nuggets: the true meal of a champion).


GLI SCIVOLONI DELLA SETTIMANA:

  • Flop per Denis Shapovalov e Felix Auger Aliassime. Il momento di gloria del tennis canadese è di nuovo rimandato: a quando? Ormai è un po’ che ce lo chiediamo!

  • Diego Schwartzman e il giro del mondo in 85 giorni: Melbourne, Corboda, Buenos Aires, Acapulco, Miami, Montecarlo, Barcellona e Madrid e solo 11 vittorie per il 10° giocatore nel ranking ATP.

  • Davidovich Fokina e i calzini spaiati (uno bianco e uno nero): scaramanzia o una distrazione continua?

  • Daniil Medvedev e la tortura russa (o rossa?): durante il match di primo turno in doppio ha servito sulla testa del suo compagno Marcelo Demoliner. C’è da credergli quando dice che non si trova a suo agio sulla terra.

  • Rafa Nadal e il colore viola. Se escludiamo la vittoria a Barcellona, gli altri tornei in cui ha indossato il completino purple non sono andati proprio bene. Si dice che il viola sia il colore della nobiltà, per Nadal, invece, sembra essere un porta sfortuna. La vera "caduta" è che con la sconfitta contro Alexander Zverev, Nadal non sarà nelle prime due teste di serie al Roland Garros. Tradotto: potrebbe incontrare Novak Djokovic in semifinale (sempre che ci arrivino). Remind: scivolare è pericoloso, cadere è doloroso.

  • Carreno Busta, te lo diciamo così: “Ci stai diludendo”. Non ci aspettavamo l’uscita al primo turno contro Federico Delbonis (3-6 6-4 6-3). Lo spagnolo, vincitore del torneo di Marbella (200esima vittoria in carriera e quinto titolo ATP) e semifinalista a Barcellona, ha tradito le aspettative nel torneo di casa.

  • Caja Magica: l'Arantxa Sanchez Stadium ha una struttura che proietta delle ombre sul campo facendo sparire giocatore e pallina. Un buco nero dalle forme geometriche che risucchia tutto! È forse questa la magia? “Vuoi che muoro” alla tv perché non ci vedo più? (Sì, stiamo abusando della grammatica di Joe Bastianich).

  • Yoxoi: uno dei pochi brand che sembra preferire il puro cotone al materiale tecnico. Bublik ha forse rubato il pigiama al nonno russo?!? E ci sentiamo di aggiungere che questa scelta “classica” non lascia nulla all’immaginazione (non alleghiamo la foto, sappiamo però che andrete a cercarla!). Battute a parte, il marchio Yoxoi, con produzione 100% made in Italy, utilizza il tessuto tecnico DUEXTRE (la tv a volte inganna).

  • O-o-o-occhio di falco! A differenza della nostra rubrica precisa e millimetrica, Foxtenn sulla terra rossa è una cagata pazzesca.


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