Le ultime peripezie della "testa matta" australiana tra campo e realtà.
I duelli:
venti è il numero di partite giocate da Nick Kyrgios da Gennaio 2020, numero che ben ne indica la discontinuità, la volontà di non tornare in campo subito nel periodo post pandemia, e di come il tennis non sia tra le priorità nella vita del 25enne di Canberra.
Di queste scelte ne ha parlato lui stesso più volte nel podcast No Boundaries creato da lui e dagli amici di sempre Alex Babanine e James Frawley.
PS: Se volete mettere alla prova il vostro inglese ed ascoltare una chiaccherata senza filtri tra migliori amici “maschioni” questo podcast fa per voi!
“Avrò il pubblico dalla mia parte, posso usarlo a mio favore per trovare energia, scintille”.
È questo lo spirito con cui il giocatore australiano si è presentato in campo contro il n.2 del mondo Daniil Medvedev: leggerezza, entusiamo e aspettative basse. Fuoco, fiamme e spettacolo garantito in questa mattinata ma Daniil Medvedev non ha perso la calma e ha vinto in quattro set.
Gli amori:
archiviata la tormentata storia d'amore con l'italo australiana Chiara Passari, celebrata prima e sbeffeggiata poi sui social con la pubblicazione delle loro chat private, il rubacuori di Canberra sembra aver trovato la serenità -per ora- con Costeen Hadzi, 21enne arredatrice d'interni di Sidney.
Le prime foto ed apparizioni insieme risalgono allo scorso Dicembre: in poco più di un mese il profilo instagram della nuova fiamma ha registrato un'impennata di followers tra foto di viaggi, aerei privati, regali griffati. É lei la nuova stellina tra le influencer australiane.
“Lei mi rende davvero felice, ho delle buone sensazioni sulla nostra storia”.
Le Magie - da tavolo, da sala, da palco - da tennis!
Nick Kyrgios trasforma ogni partita in un ONE MAN SHOW. Tweener, tweener dal basso, esultanza alla CR7 “Siuuum”, bere birra di un tifoso tra selfie e autografi, prime – e seconde - di servizio oltre i 200 km/h, sono solo alcune delle sue magie.
I suoi colpi sono stregonerie diaboliche, una sorta di magia nera dagli effetti rapidi ed immediati, ma che può ritorcersi contro il mago stesso, che così diventa vittima delle sue brame demoniache.
E così, come risucchiato della sua stessa energia, Nick Kyrgios è iperattivo, selvatico, irascibile e vorace: un trionfo di brontolii e grugniti. Per me assomiglia a Taz, il diavolo della Tazmania, protagonista della serie animata della Warner Bros, che col suo vortice travolge tutto e tutti. Il cartoon ha però un punto debole: la musica che lo calma.
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