L’azzurro Giovanni Fonio inizia nel migliore dei modi la nuova
stagione vincendo il Future da 15.000 dollari di Antalya.
Il tennista novarese ha letteralmente dominato, non perdendo
nemmeno un set in tutto il torneo.
Il novarese, fresco numero 401 del ranking ATP, al momento della premiazione del 15k turco
A ricordarci che non si gioca solo down under, sotto gli scintillanti riflettori della Rod Laver Arena,
ci ha pensato Giovanni Fonio che nel Future da 15.000 dollari di Antalya ha dominato (6-1 6-4)
la finale contro il 20enne rumeno Cezar Cretu (n.651 ATP).
E’ la quarta vittoria in carriera per il 21enne tennista novarese che tra l’altro ha portato a termine
un clamoroso percorso netto, non cedendo nemmeno un set in tutto il torneo.
Lo abbiamo raggiunto telefonicamente per avere un suo commento.
Complimenti, hai veramente dominato!
Dai, non esageriamo. Molte partite sono state più difficili di
quanto non dica il punteggio e la stessa finale rischiava di
complicarsi se non avessi chiuso in due set perché l’avversario
stava decisamente crescendo.
Inizi il 2022 confermando il tuo momento di grazia.
Ricordiamo che a dicembre avevi raggiunto la tua prima
semifinale Challenger sempre qui ad Antalya.
Ed esattamente un anno fa, sempre qui, avevo vinto il mio terzo
torneo in carriera. Sono ovviamente felicissimo di confermare il
mio feeling particolare con questi campi, a dispetto di condizioni
atmosferiche che spesso non sono proprio favorevoli. C’è quasi
sempre vento e fa anche un po’ freddo (ricordiamo che si gioca
all’aperto).
Fonio colpisce uno slice sul rosso, sua superficie prediletta
Con questa vittoria sali al tuo nuovo best ranking, alla
posizione n.401 ATP. Alla luce anche di questo, cosa prevede
adesso la tua stagione?
Rimango qui un’altra settimana, poi farò in modo di giocare tornei
di livello più alto. Cominciando dai 25.000 dollari per poi cercare
di entrare in pianta stabile nel circuito Challenger, anche se mi
manca ancora qualcosa a livello di ranking.
E allora non rimane altro che augurarti di riuscire a giocare più Challenger possibili.
In bocca al lupo, GIovanni, da tutti noi di Controbalzo blog!
Comments