Breve guida a puntate con titolo suggerito dal mitico cult-movie di Robert Zemeckis e dedicata a tutti coloro cercano brividi e guadagni scommettendo sul nostro amatissimo sport. Il primo appuntamento è una sorta d’introduzione descrittiva a questo variopinto mondo con il sommario delle “lezioni” a seguire…
Pochi giorni fa mi sono imbattuto in una dichiarazione di un coach spagnolo (non di prim’ordine, ma poco importa al nostro fine):
“Le vittorie nel tennis si ottengono soltanto se si convive molto bene con la sofferenza e la fatica”
Diciamo che questa massima sacrosanta è estendibile alla maggior parte degli sport esistenti, ma l’aspetto che interessa a noi, appassionati di scommesse sportive, è il trasportare seriamente questo mantra alla attività di better. Mi permetto di aggiungere che anche la pazienza deve unirsi, come valore imprescindibile, alla fatica e alla sofferenza: non esiste alcun profitto facile, veloce e scontato. In Italia ho sempre avuto la sensazione si percepisca il “puntare” come un qualcosa di legato esclusivamente alla dea bendata, vuoi per influenze culturali ben radicate tra la popolazione, legate a cornetti rossi e riti scaramantici, vuoi per una cattiva capacità nel trovare sul web informazioni e consigli corretti per far in modo di rendere meno aleatori e più scientifici i metodi e gli stratagemmi personali di puntata.
“Io non ho inventato la rubrica del betting per motivi di lucro; l'intento è di acquistare una più chiara percezione sull'umanità: dove siamo stati, dove andiamo, le trappole, le possibilità, i rischi e le promesse. Forse una risposta alla più universale delle domande: perché?” Doc, semi-citazione
Chi desidera avventurarsi in questo campo minato deve tenere a mente alcuni aspetti fondamentali per “domare” il rischio che questa attività comporta:
Serve conoscenza (più ampia possibile) dello sport sul quale si desidera puntare. Più si conosce il gioco e le componenti chiave della disciplina sportiva (tennis in questo caso), più uno scommettitore può “investire” con cognizione di causa sugli eventi a lui graditi.
Bisogna avere/crearsi una buona base matematica per gestire al meglio il proprio conto in denaro e valutare al meglio il valore di una quota abbinata a un evento sportivo.
Avere sangue freddo e mentalità zen: non esiste fortuna o sfortuna, esistono buone valutazioni o pessime valutazioni.
Cercare, nel possibile, di non esaltarsi di fronte a una vincita come di non deprimersi dinanzi a una perdita. Questo vale nelle scommesse come in qualsiasi altro campo della vita.
Cercare sempre di far prevalere il lato razionale al lato istintivo.
Tenere sempre a mente il fatto oggettivo che è sempre più facile perdere denaro che guadagnarlo. Lo scommettere deve essere un divertimento “serio” non invasivo: facendo le cose con un po’ di principio i risultati saranno senz’ombra di dubbio migliori.
Ma perché citare in partenza fatica e sofferenza? Perché le scommesse sul tennis portano in dote, in maggior quantità rispetto ad altri sport, queste due caratteristiche alle quali bisogna abituarsi:
- palinsesti ricchi (troppo) di eventi disponibili 365 (o quasi) giorni all’anno.
- esiti imprevedibili (essendo sport individuale aumenta il fattore d’incertezza).
- orari folli dei match da puntare/seguire (i tornei si giocano in tutti i fusi orari esistenti sul pianeta).
- dinamica in essere del punteggio che ben si presta a far impazzire lo scommettitore (pensiamo a un tennista che sta dominando la partita, es. 6-4 5-3 e 40-0 a suo favore, per poi vederlo perdere il match al terzo, dopo aver gettato alle ortiche quei match point consecutivi).
- complessità iniziale di reperire informazioni (specie per i tornei minori) per fare un’analisi lucida e corretta pre-match o in live-match.
Come si articola la nostra guida
Insomma, una bella gatta da pelare! A parte le battute, non so davvero cosa possa portare una persona all’appassionarsi alle scommesse, i motivi sono vari e molteplici e non mi pare sia qui sede consona per discuterne. Di certo, quello che posso suggerire è di arrivare a ottenere un approccio sull’argomento serio-analitico e non solamente ludico-ricreativo: questo per gestire al meglio possibile questa attività tentando di non fare troppi “danni” al portafoglio (sperando sempre di fare del “verde”, come si suol dire in gergo).
Ho pensato a 6 piccole schede d’approfondimento per costruire le fondamenta per scommettere con criterio e ragionevolezza. L’appuntamento sarà settimanale, sperando questi smart-moduli siano utili e graditi! Alla prossima!
1 - Il valore di una quota
2 - Singole, multiple, sistemi, exchange
3 - Gestione del bankroll: quanto devo scommettere?
4 - Live o pre-match?
5 - Dati, informazioni e statistiche nel tennis
6 - Alcuni piccoli trucchi , suggerimenti tecnici
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